Su Radio Marte, è intervenuto Antonio Marasco, allenatore, ecco le sue parole: “Il campo del Venezia è anomalo, si trova su un isolotto, bisogna prendere la navetta che ti porta dall’albergo allo stadio. Campo caratteristico ed è difficile giocarci. Fino a qualche mese fa la squadra si esprimeva molto bene, nell’ultimo mese ha avuto un calo, ora ha un solo punto sulla zona retrocessione. Nani porterà un po’ di entusiasmo, sicuramente per il Napoli sarà una gara difficile ma se gli azzurri entrano in campo con le giuste motivazioni sicuramente tornerà a casa con i 3 punti. Zamparini era una persona molto passionale, dava tutto sé stesso. Spalletti lo ha avuto come allenatore anche se non a Venezia, l’ho avuto Prandelli. Zamparini mi parlò di un interessamento di un club del Sud, pensavo parlasse del Napoli invece era il Palermo. Fui molto vicino al Napoli, era quasi fatta ma poiché Mascara non passò le visite mediche saltò tutto. Dovevamo andare io e lui al Napoli e Stellone al Palermo. Giocare nel Napoli è il coronamento del sogno di ogni calciatore campano, non posso comunque lamentarmi poi del fatto che andai al Modena in Serie A. Spalletti sicuramente ha un grande carisma, poi avere giocatori di un certo calibro ovviamente aiuta”.