Massimiliano Gallo, direttore de’ Il Napolista: “Il calcio italiano è un sistema che è nella mediocrità da anni”
A Punto Nuovo Sport Show, Massimiliano Gallo, direttore de’ Il Napolista:
“L’operazione Vlahovic è strana, dato che la Juve era sull’orlo del tracollo e poi fa un investimento monstre. Commisso a mio avviso ne esce molto male perché i soldi non sono tutto: se vuoi essere un leader devi essere anche un leader politico, ma se rilasci un’intervista in cui dai dei figli di buona donna agli Agnelli, poi non gli vendi Vlahovic. Esistono delle questioni di principio. Puoi fare il bravo ragioniere ma francamente Commisso si è dimostrato una grande delusione. Occorrerebbe una manifestazione di piazza contro il calcio che chiede i ristori al Governo, è una cosa ridicola. C’è mancanza di rispetto. La storia del fatturato conta fino a un certo punto in un’industria come il calcio. È una ricchezza che riguarda poche persone. Quindi si creano delle strutture per i ragazzi, altrimenti è un’industria privata che dipende dal mercato. Fino a un certo punto si regge e riescono a pagare una commissione di 18 milioni a Vlahovic. La Juve ne esce rinforzata, però il calcio italiano è un sistema che da anni è nella mediocrità. Perché nelle mani di persone che di economia ne sanno poco e non sono lungimiranti”.