Antonio Giordano vota gli azzurri: Di Lorenzo il “Robocop” del nostro calcio. Sublime Lobotka

Promosso il duo centrale Rrahamani e Juan Jesus, strappi a ripetizione per Politano

0

Il Napoli batte la Sampdoria per 1-0, conferma il pari dell’Allianz Stadium contro la Juventus e consacra la zona Champions League. Una partita che gli azzurri hanno dominato sin dall’inizio, intervallata dall’infortunio del capitano Lorenzo Insigne. Annullato il gol per un piede in fuorigioco di Juan Jesus e poi arriva la rete di Petagna, mezza sforbiciata in area di rigore. Nella ripresa i partenopei sfiorano più volte il raddoppio, prima con Mertens e poi due volte con Politano e una con Petagna, ma la mira e il portiere Falcone, non portano l’esito sperato. I liguri non tirano mai in porta. Un successo importante ed ora testa alla gara di Coppa Italia di giovedì contro la Fiorentina. Promosso il duo centrale Rrahamani e Juan Jesus, strappi a ripetizione per Politano.

Factory della Comunicazione


Spalletti  7 – Lascia il tampone sul divano e corre al «Maradona» per gustarsi un Napoli bello davvero. È il suo.

Ospina 6 – Lo costringono a bagnarsi: superfluo esserci.

Di Lorenzo 6,5 – Va con eleganza, incurante della fatica, una specie di Robocop di questo calcio.

Rrahmani 6,5 – Mica solo difensore: butta via le consegne e ci prova dalla distanza, dopo essersi cibato della «Quaglia».

Juan Jesus 6,5 – Il gol sarebbe stato un premio. Lo tradisce l’unghia dell’alluce. Ma lui è vivo e mura Thorsby

Ghoulam 6,5 – È più forte del destino, degli accidenti. E quando attacca in quella sua corsa fascinosa ti conquista.

Tuanzebe (36’ st) sv – Per presentarsi.

Demme 6,5 – Non spreca energia, le dosa con intelligenza, e copre e poi assiste per accerchiare la Samp.

Fabian Ruiz (36’ st) sv – Eccolo, un uomo in più.

Lobotka 7 – Se qualcuno non l’avesse preso sul serio a Torino, rieccolo: pare un mago, sparisce dalle zone, poi incide tagliando il campo. Sublime.

Elmas 6 – Da destra a sinistra, per scoprire che si sta meglio dall’altra parte, dove gli viene naturale entrare in area.

Mertens 6 – Non sente il ruolo ma lo asseconda e avvia l’azione che porta all’1-0.

Insigne 6 – Lo zio d’America (o del Canada) può solo imprecare al vento, chiedendosi chi sia l’autore della fatwa.

Politano (30’ pt) 6,5 – Strappi a ripetizione, che inquietano la resistenza altrui.

Petagna 7 – Il gol è la cifra altissima d’una partita ricca di tanto altro, coraggio e pure intelligenza.

Fonte: A. Giordano (Cds)

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.