Luciano Spalletti, tecnico del Napoli rientrante sulla panchina dopo il Covid, : “L’esultanza è stata soprattutto per il Napoli, perchè ci siamo lasciati troppi punti alle spalle, soprattutto in casa e non potevamo perdere ancora occasioni. E’ stato quindi un gol liberatorio, la partita non era facile, la Samp era corta e compatta, non era facile trovare spazi, noi abbiamo costruito bene, fino al limite dell’ area avversaria, poi dovevamo fare la marcatura preventiva. Insigne è fondamentale, ai tifosi del Napoli non occorre raccontare niente, loro sanno chi è Insigne, lo conoscono, per noi è importante, averlo a disposizione significa avere sicuramente qualcosa in più. Quando si gioca con i due mediani i terzini stanno dentro il campo, ma a volte devono fare il braccino nella difesa a tre, quando Di Lorenzo andava via ed Elmas era dentro al campo, uno dei due mediani si alza; Petagna andava sulle fasce perchè i terzini giocavano sui lungolinea del fallo laterale, proprio per non perdere il riferimento centrale, perchè loro andavano a prendere Mertens. Lobotka sta crescendo tantissimo, l’unica cosa che deve migliorare è il non tornare indietro, ma quando lo vanno ad attaccare lui riesce dare linea alla palla e diventa difficile gestirlo, in prospettiva può diventare come Jorginho”