Su media, giornali, siti on line in quel di Toronto, di Lorenzo Insigne, nessuna traccia. Se si effettua la ricerca in chiave, spunta un articolo vecchio di un giorno, della Canadian Press, in cui c’è una foto del calciatore ed un titolo standard: “Sembra in procinto di approdare a Toronto”. Sull’altro quotidiano di punta, The Globe and Mail, neanche quello. Il calcio non è in cima ai pensieri nella più grande città del Canada e quarta del Nord America. Il giocatore del Napoli arriverà in estate con un contratto da record: 11,5 milioni lordi a stagione, oltre ai bonus. Insigne è rimasto colpito dal pressing che il presidente Bill Manning ha fatto fin dall’inizio, prima attraverso emissari e poi personalmente. Manning è un grande appassionato del calcio italiano. I tifosi del club dell’Ontario hanno accolto la notizia del sì del giocatore con entusiasmo, e un po’ di diffidenza. Qualcuno spera che l’azzurro si mostri “davvero convinto”. «Non vorrei fosse un nuovo Gonzalo Higuain – scrive uno sul forum dei tifosi SbNation – che arriva, sovrappeso, e gioca pensando di essere troppo per questo campionato». Ma domina l’entusiasmo. «Non può essere che un grande 2022 per noi», hanno scritto su Facebook i supporters dei Reds.
CdS