No al algoritmo x bloccare le ,plusvalenze. Secondo Gravina la strada per bloccare le plusvalenze non può essere quella dell’algoritmo. «Ho parlato con Infantino – ha detto il numero uno della Figc – e se ritiene che ci sia un criterio oggettivo contro le plusvalenze, lo comunichi. Ho motivo di ritenere che non c’è, ma non voglio entrare nel merito dell’algoritmo. Ci sono leggi di mercato su cui né io né Infantino possiamo intervenire o incidere. I criteri oggettivi di oggi arriverebbero dalle leggi di mercato, che sono di natura soggettiva: nessun tribunale ordinario accetterà un criterio di questo tipo, lo dico subito così sgombriamo il campo da equivoci.
Ci sono altre modalità alle quali stiamo lavorando, ma solo ai fini di valutazioni nostre interne, per esempio, basterebbe non considerare le plusvalenze ai fini dell’iscrizione ai campionati e dire che non possono impattare a livello di bilancio di società di capitali. Tra l’altro le licenze nazionali le dobbiamo mandare alla giunta del Coni, che le invia alla Covisoc: mi sembra che le modalità attraverso le quali procediamo siano chiare».
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Fonte: CdS