Dalla panchina segnali “vesuviani” c’è un Lobotka che bolle!

Una panca tutta positiva con un extra >Lobo

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7 Lobotka 

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Trattiene il pallone e tiene lontano il Milan: molto meglio di Demme nell’interpretazione di quello che serve nel secondo tempo ed infatti da quando è lui in campo cresce ogni cosa del gioco degli azzurri. Perché la squadra ritrova l’equilibrio, la gestione delle ripartenze e i rischi si riducono notevolmente. 

6 Politano 

Va a destra, prova di tanto in tanto di mettere gas alla sua corsa e qualche volta pure gli riesce. Negli ultimi minuti rinuncia praticamente del tutto ad attaccare e si piazza all’esterno per fare massa ed evitare che l’assalto dei rossoneri divenisse massicco. Partita in crescita e piena di volontà.

6 Ounas 

Si piazza vicino a Mertens in questa sorta di 4-4-2 e di azioni costruite che passano anche sul suo piede ce ne sono. Dà leggerezza alle ripartenze degli azzurri che a metà ripresa si erano troppo allungati e rischiavano di farsi massacrare nell’assedio finale dei rossoneri. Lui ha sempre vitalità.

6 Mertens 

Va qua e là con Tomori che sa bene che non lo deve lasciare neppure un istante perché sennò il suo genio può far danni. E allora lui si mette lì e prova a fare le cose come sa fare lui: la squadra sale di meno, però quando prende palla inizia a correre e tutti gli vanno indietro. 

sv Ghoulam 

Ultimi cinque minuti in cui il tecnico azzurro di fatto decide di riempire la sua difesa con tre centrali ed è normale che lui di tanto in tanto non riesca neppure a trovare l’orientamento. Però non si tira indietro, si getta in aria nelle mischie e alla fine pure qualche volta il pallone lo respinge. Insomma, c’è. 

Fonte: Il Mattino

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