A Radio Punto Nuovo, è intervenuto Guido Vaciago, giornalista di Tuttosport: “La Juventus non se n’era mai andata, non c’è stata una crisi profonda. Ha delle crisi brevi ma acute con una fase in cui sembra tornare interrotta dalle nuove mini crisi. Adesso questo è un altro tentativo di tornare, facilitato dal calendario, perché Salernitana, Genoa, Malmo e i prossimi impegni consentirebbero alla Juve di collezionare risultati importanti sotto il profilo umorale e caratteriale. Rabiot? Non è particolarmente bello da vedere, però credo che spesso sia vittima di esagerazione da parte di chi lo vuole definire scarso, non all’altezza, una ‘fighetta’. D’altra parte c’è anche chi lo definisce fenomeno perché gioca titolare nella Francia vicino a Kante e Pogba. Secondo me è un giocatore normale, un ottimo centrocampista, sopra la media ma non troppo. Inserito nel giusto contesto rende bene ma non ti cambia la vita. Inserito nel contesto Francia piace molto. Bisogna fare attenzione perché il contesto fa la differenza. Il centrocampo del Napoli più forte di quello della Juve? Difficile dirlo, non è semplice isolarlo dal contesto squadra, presi singolarmente quelli bianconeri sono meno forti rispetto a quelli azzurri. L’anno con Sarri? Non penso fossero solo i risultati nel mirino di Agnelli. Il discorso è interno, tante situazioni che non conosciamo. Quando esoneri vuol dire che qualcuno ha sbagliato. La Juventus è l’unica società ad aver fatto pulizia nella curva a costo di perdere il tifo organizzato. Non so quante squadre possono vantare di non avere parti delinquenziali in Serie A“.
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Fonte: Radio Punto Nuovo