A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Carmine Esposito, ex attaccante dell’Empoli:
“Il mio ricordo di Spalletti a Empoli? Fu bravissimo nel creare un gruppo granitico, probabilmente perché si sentiva ancora calciatore e quindi sapeva toccare le corde giuste. Che tipo di allenatore è Spalletti? Mi dà fastidio l’etichetta di presuntuoso che gli è sempre stata affibbiata. È una persona genuina che sa gestire al meglio casi spinosi, come ha dimostrato a Roma con Totti e a Milano con Icardi. A Empoli, ricordo quando ci portò al luna park la sera prima della semifinale play-off di Serie C1 contro il Monza. La tranquillità di Empoli mi ha sempre portato a dire che un calciatore che non fa bene a Empoli non può fare bene in altre piazze. A Empoli c’è molto entusiasmo, mi ha impressionato Pinamonti, che può arrivare in una grande squadra e recitare un ruolo da protagonista. Il Napoli deve fare attenzione ai toscani, ma soprattutto deve recuperare quanti più giocatori possibili. Sono più pesanti le assenze difensive o quelle offensive? L’infortunio di Koulibaly è grave, ma sono dell’idea che gli azzurri avrebbero dovuto fare qualcosa di più sul mercato nel reparto offensivo”.