Napoli resta la prima scelta, ma non a ogni costo. Il rinnovo è lì, sospeso in un limbo. Insigne metterà tutto su una bilancia e prenderà una decisione pesando i pro e i contro. De Laurentiis sa che questo non è il momento di chiedere una risposta definitiva a Pisacane, né di affondare il colpo. E quindi attende. La trattativa è ancora appesa a un filo, con la voglia del Napoli di trattenere il suo capitano sia pure senza poter (o voler) offrire le cifre di rinnovo che Insigne è convinto di meritare e che probabilmente sono pronti a offrirgli altrove. Alla fine, il nodo è tutto qui. Ma anche il cuore avrà il suo peso nella decisione finale di Insigne e di De Laurentiis: perché i matrimoni si fanno in due, ma anche gli addii non devono ricadere solo sulle spalle di uno. Visto con gli occhi del Napoli, impossibile poter offrire a Insigne un rinnovo fino al 2026 a 4-5 milioni di euro a stagione. Per un contratto a vita De Laurentiis è convinto che l’ingaggio debba essere più basso di quello attuale. Più passano le settimane e più le possibilità di un’intesa diminuiscono.
Il Mattino