A. Giordano (Cds) vota gli azzurri – Poker della difesa promosso. Non incide Lozano
Male Zielinski, Insigne tutto fare nel pomeriggio di Roma
Il Napoli non va oltre lo 0-0 sul campo della Roma, ma esce dal campo rinfrancato per non aver subito gol e giocato a tratti con personalità contro la squadra di Mourinho. I padroni di casa hanno l’occasione con Abraham, ma davanti ad Ospina spreca clamorosamente. Nel finale di primo tempo ci prova due volta Insigne a giro, manca la precisione e poi para Rui Patricio. Nella ripresa palo di Osimhen dopo un rimpallo e pizzica la traversa di testa. Roma che va vicino alla rete con Mancini, ma il difensore da pochi passi, manda sul fondo. Massa in serata no, nessun secondo giallo su Abraham per la tacchettata su Zielinski e dubbio rigore per fallo di Ibanez su Anguissa. Male Zielinski, Insigne tutto fare nel pomeriggio di Roma.
Spalletti 6 – Il Napoli fa l’esatto contrario di quello che aveva chiesto e la timidezza gli rovina il copione. Però resta imbattuto e capolista (con il Milan).
Ospina 6 – Abraham gli fa venire la tachicardia, poi deve giochicchiare con i piedi e ringraziare Mancini.
Di Lorenzo 6,5 – Non perde un centimetro e Mkhitaryan è costretto ad osservarlo da lontano. La diagonale decisiva su El Shaarawy è dimostrazione di presenza.
Rrahmani 6,5 – Dentro la linea con padronanza, andando a chiudere le linee quando può. Assicura rispetto delle coperture.
Koulibaly 6,5 – Manco il tempo di cominciarla e fa uno di quegli agganci – in area di rigore, eh – che ti riconciliano con i difensori. Ma poi, e chi l’avrebbe detto?, perde Pellegrini e Mancini.
Mario Rui 7 – A Zaniolo vengono i cinque minuti, all’inizio, che sembrano annunciare una serataccia. Ed invece il portoghese non è solo orgoglio ma è pure capacità personale nell’uno contro uno ed è personalità.
Anguissa 6 – Gli slanci classici per mezz’ora, poi un calo fisiologico. Va ad intermittenza ma quando va, fa disperare i suoi interlocutori.
Fabian Ruiz 6,5 – Trova gli spazi alla distanza e si mette a palleggiare come sa. Il servizio a Politano (15’ st) è antologia da applaudire.
Zielinski 5 – Vive nella sua stessa ombra e non indovina una scelta, confermando il disagio attuale che ha ragioni sostanzialmente fisiche.
Elmas (25’ st) 6 – Con la sua bella faccia tosta, riempie la zona di competenza più di Zielinski e ci prova (37’).
Politano 5,5 – Un po’ marginale e per accendersi ha bisogno di circa un’ora. Ordinato, anche se scolastico, ma è nel lampo, che manda Osimhen al palo.
Lozano (25’ st) 5,5 – Arrivare a lui diventa esercizio faticoso, né il chucky si fa trovare.
Osimhen 6 – Va a sbattere sul palo, pizzica la traversa, segna in fuorigioco però va educato perché lambisce il rosso con una reazione ormai troppo frequente.
Insigne 6,5 – Visto che da quelle parti – a sinistra – è complicato, se ne va in mezzo al campo, come un 10, e però fa pure un lavoraccio nella fase passiva.
Mertens (36’ st) sv – Un’altra presenza.
A. Giordano (CdS)