Top e flop dalla panchina, per “Il Mattino” ce n’è per tutti
Top & flop
5 Lozano
Prende il palo pieno, in una ripartenza a tutto campo che è spesso delizia per il messicano. Esce e fa il muso lungo e in maniera plateale: non è difficile da capire che era per una scelta tattica (il passaggio alla difesa a 5) e non perché c’era delusione per la prestazione. Gesti da non fare.
6 Elmas
Un assist con la spalla chissà se mai in vita sua se lo era immaginato: Lukic rinvia proprio sul macedone che era girato sul rilancio del granata e rimpalla su Osimhen. Si lascia assai apprezzare nel momento in cui la gara diventa assai di sofferenza e lui non si sottrae ai contrasti e ai ripiegamenti.
6,5 Mertens
Entra in campo osannato come il re che prova a tornare sul trono. Si piazza sottopunta nel 4-2-3-1 e non è un caso che la pallina, nel flipper impazzito che porta al gol della vittoria, la gioca ripetutamente lui. Fa faville, fa quello che può. Poi nello scatto si vede che ha ancora un po’ di ritardo nella condizione.
sv Juan Jesus
Mette la coperta alla squadra azzurra, che ha una sorta di predisposizione a prendere e partite quando c’è solo da alzare muri: la fortificazione con l’ingresso del brasiliano negli ultimi sette minuti tramuta il Napoli in una inedita linea difensiva a cinque.