Mertens e Petagna chiamati agli straordinari
La nuova vita di Ciro il grande. Tutta da scrivere e anche da leggere: a 34 anni, e dopo un intervento alla spalla sinistra, probabilmente neanche lui sa a cosa sta andando incontro. Ed è strano soltanto a pensarci, scorrendo la galleria delle immagini di una storia magnifica di talento, colpi di genio e linguacce, ma tutto sommato Mertens ha sempre abituato alle sorprese e agli exploit.
Ma sì, in fondo, è davvero notevole la curiosità di rivederlo all’opera in questa versione di saggio del gruppo, di decano e magari anche guida del giovane erede al trono di nome Victor. Osi: una fortuna per lui crescere al fianco di un collega del genere. Uno che, al prossimo gol, avrà migliorato e conquistato anche l’ultimo record ancora condiviso (con Vojak): quello delle reti in campionato con la maglia del Napoli, per il momento a quota 102 e dunque ferme al capolavoro dipinto con pennello fiammingo il 22 aprile con la Lazio. Più o meno sei mesi fa. Mentre tre sono quelli che mancano alla Coppa d’Africa e alla partenza di Osimhen, Koulibaly, Anguissa e Ounas: certo Dries non potrà fare il difensore e neanche il centrocampista, ma con Petagna dovrà fare gli straordinari. Anzi, quello che per lui è sempre stato l’ordinario: i gol decisivi.
Fonte: F. Mandarini (CdS)