La moviola di Napoli/Spartak: arbitraggio non all’altezza dello slovacco Kruzliak
Mancano le espulsioni di Ponce e quella immediata a Caufriez
Un arbitro scarso (Il Cds vota 4), almeno per quello che ha fatto vedere ieri al Maradona. E lo slovacco Ivan Kruzliak, di cose, ne ha fatte vedere diverse: due OFR (la revisione sul campo), ben 12 cartellini gialli (a fronte di 26 falli fischiati, in pratica un giallo ogni due falli) e due rossi. In mezzo, una miriade di decisioni sbagliate, come l’aver graziato subito Caufriez. La partita è diventata una corrida.
DA ROSSO – E’ servita la chiamata di Dankert (al VAR) per far vedere quello che si poteva vedere in campo: l’intervento di Mario Rui col piede a martello sulla gamba di Moses è da rosso codificato.
più basso
Lo sarebbe anche l’intervento di Ponce su Manolas, lo salva che il piede è più basso e alla ricerca del pallone.
RIDICOLO – Verrebbe da ridere a riguardare il rigore dato allo Spartak e poi tolto dal VAR: è Promes che calpesta con il tacco il piede di Politano e non il contrario, davvero una brutta topica.
GRAZIATO – Quando Caufriez interviene a forbice su Osimhen, il cartellino più appropriato sarebbe stato il rosso: duro, incurante dell’incolumità dell’avversario. L’esterno russo verrà espulso nel finale, ancora su Osimhen.
ANNULLATO – Piede destro in offside sul lancio di Malcuit: ok annullare la rete di Manolas.
VAR: Danket (Ger)6,5 – Meno male c’era lui, senza VAR sarebbe stata una catastrofe.
Fonte: Edmondo Pinna (CdS)