Mal d’Africa: da un minimo di tre fino a cinque le gare che salteranno i quattro azzurri
In principio era il mal d’Africa, sì, ma a gennaio sarà il mal di Coppa d’Africa. Il Napoli come nessuno in Serie A: il Senegal, la Nigeria, il Camerun e l’Algeria piomberanno sul Natale di Spalletti e degli azzurri e piuttosto che impacchettare un regalo faranno rispettivamente razzia sportiva di: Koulibaly, Osimhen, Anguissa e Ounas. Ovvero: i tre cardini della spina dorsale del gruppo che sta dominando il primo assaggio di campionato, e poi lo spacca-partite prediletto del signor Luciano. Una vera e propria disdetta, non c’è che dire, sia perché si tratta di giocatori fondamentali nell’economia della squadra – ognuno a suo modo -, sia perché nessun’altra pretendente alle zone alte della classifica dovrà cedere così tanti uomini chiave. Per un minimo di tre partite garantite e fino a un massimo di cinque. Tra cui lo scontro diretto con la Juve del 6 gennaio allo Stadium: Befana impietosa. F. Mandarini (CdS)