Dalla panchina per il Napoli questa volta ci sono “solo” sufficienze

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Così il giudizio de Il Mattino sulla panchina che è subentrata a Marassi

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6 Manolas 

Pronti, via fai una scivolata (che gli riesce bene) che evita qualche patema. Si attacca a Di Lorenzo quando c’è da far muro ma è chiaro che è il momento migliore per rientrare visto che nella ripresa la spinta di Caputo e degli altri doriani diventa praticamente inconsistente. Deve trovare fiducia. 

6 Politano 

Senza far danni, ma neppure senza strappare giocate spumeggianti. Si piazza su quella che è la sua tradizionale mattonella e dà anche una discreta mano a Di Lorenzo che nella ripresa si era particolarmente rasserenato. Spinge sull’accelerato anche lui quando ha la palla. 

6 Elmas 

La sua posizione di partenza è più bassa rispetto a quella del polacco di cui prende il posto ma in fase di possesso Spalletti lo vuole trequartista. Ekdal, in realtà, non fatica più di tanto, non trova lo spazio tra i due centrali azzurri. Il meno bravo in una notte da incorniciare solo perché non dà mai accelerazioni.

sv Petagna 

Qui si è deciso il suo destino meno di un mese fa perché in questo stadio, con un suo gol al Genoa, lui e De Laurentiis giunsero alla conclusione che non era il caso di andarsene. Da allora sempre e solo pochi minuti. La Samp è la squadra a cui ha detto di no. Non ha mai avuto l’occasione per infierire. 

sv Ounas 

Lo spaccapartite ha davvero poco da spaccare in una serata in cui già è tutto scritto quando mette piede in campo. Fa una ripartenza di 30 metri, forse avrebbe anche potuto servire quel pallone ma decide di andare alla conclusione con Audero che neutralizza. Ha tocchi importanti, qualità e deve tatticamente essere più diligente. 

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