Scozzafava a R.P.N. “Con Spalletti il Napoli va in una sola direzione”
“Il Napoli è bello e concreto. Spalletti può replicare il capolavoro Sarri chiudendo con la vittoria”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuta Monica Scozzafava, giornalista parla del momento del Napoli di inizio stagione: “Spalletti ha ereditato con molta intelligenza quello che c’era di buono e non era poco dal punto di vista del potenziale tecnico e dei valori umani dei calciatori. Ereditato questo patrimonio è ripartito in avanti senza guardare indietro e approfondire quel Napoli-Verona approcciando con i suoi metodi. Metodi che sono stati diversi dalla gestione precedente, dettati dall’esperienza che mancava a Gattuso rispetto a Spalletti. Quest’ultimo ha portato la squadra a crescere in quanto gruppo. È la prima volta dopo anni. Non vorrei toccare un mostro sacro come Sarri, considerato tale per il calcio mostrato, però il gruppo va in una sola direzione, in quella direzione ed è stata questa la sua arma vincente. Noi parliamo di gerarchie mobili ed è così perché lui sfrutta come meglio può i cinque cambi a sua disposizione cercando di far sentire tutti responsabili della partita. Ha comunque anche lui il suo zoccolo duro e non sta a giostrare con il turnover, almeno non lo ha fatto finora, alla luce della stanchezza non ancora accumulata. Associa la bellezza del calcio espresso alla concretezza, non solo sotto rete. Spalletti può fare un capolavoro che andava fatto con Sarri chiudendolo con la vittoria di un titolo. Hanno pesato tanto i fattori esterni quell’anno, ma Fiorentina-Napoli l’hai giocata tu. Paragoni a parte, questa squadra è bella ma anche concreta e matura. La bellezza di questo Napoli è che viaggia tutto insieme, frutto di un gruppo che si muove in maniera sinergica. Questo aspetto non l’ho riscontrato in qualche partita di Sarri. Probabilmente questo gruppo aveva bisogno di cadere per prendere coscienza di alcune cose. Io ho bandito la parola sogno, per quanto bellissima, perché la squadra sa e fa piuttosto che sognare”.
La Redazione