Con Gattuso era un Napoli “schizofrenico”, così lo definiva l’ex tecnico
Spalletti ha dato a livello tattico più certezze rispetto al suo predecessore
Per Spalletti ci sono le scelte del tecnico, e poi il carattere. Questo semi-sconosciuto nella stagione precedente: Gattuso definiva testualmente la squadra, “schizofrenica”; sì, e del resto erano più frequenti le amnesie e i momenti di smarrimento che le grandi dimostrazioni di spalle grandi e grosse. Quello che invece esibisce il Napoli di Spalletti sin dalla prima e complicata notte con il Venezia: calma e sangue freddo anche dopo il rigore sbagliato da Insigne, in dieci, e via con ordine a cercare il risultato, senza la necessità di assalti forsennati. Le certezze, ovviamente, sono poi arrivate una dopo l’altra insieme con le vittorie, e così è finita che gli azzurri hanno imparato a non arrendersi neanche sul 2-0 come a Leicester. Notte di un pareggio internazionale determinato ancora dalla panchina con gli ingressi decisivi – e applauditi dal signor Luciano – di Ounas, Petagna e Politano. Tra l’altro autore, quest’ultimo, dell’assist per il bis di Osi: un dettaglio. Anzi, no.
Fonte: F. Mandarini (Cds)