A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista.
“Il Napoli ha vinto una partita senza i due attaccanti titolari, quindi è una vittoria di qualità. La classifica si costruisce ricavando punti dai momenti difficili e proteggendo i momenti buoni. Il pareggino messo lì quando le cose vanno bene, il pareggio che arriva quando manca qualcuno ti fanno un po’ inciampare.
Insigne? Roba di Napoli, cos’altro puoi fare o ti puoi inventare? Il tentativo è vedere insieme di vincere qualcosa oggi e di finire dipinto sui muri domani. A Napoli ha la possibilità dell’eternità. La cosa bella di questo campionato è che Inter e Juventus hanno accorciato all’indietro. Restano due squadre assolutamente credibili ma prima o poi si accorgeranno che mancano certi giocatori perché c’è differenza tra essere forti e più forti. Se perdi Ronaldo la sera, la mattina dopo sei più debole. Intanto partivi con una trentina di gol, la partita con l’Empoli è stata subito l’avviso. Queste due squadre si sono indebolite restando però forti. Il Milan ha comprato bene, Messias per esempio è stata la sorpresa del campionato. All’Atalanta non si può dire niente, le romane hanno comprato bene, in particolare la Roma.
Il Napoli per me resta la favorita, ha tutto per vincere, forse è anche un po’ il destino: deve toccare prima o poi a questo gruppo e ha Spalletti. L’attrazione per la scadenza di contratto è molto più forte quest’anno che l’anno prima. Se non si interviene l’attrazione per il contratto zero sarà ferale, perché poi non puoi più far calcio se non rinnovi i contratti. Se non si smette di dare 10 milioni a un agente per muovere un giocatore è un problema”.