Anguissa è un nuovo giocatore del Napoli. Per parlare, soprattutto di lui, ai microfoni di “Si gonfia la rete” è intervenuto Toni Conceicao, C.T. del Camerun:
“Sì, credo che sia una grande operazione per il club azzurro, per un motivo molto semplice: è un calciatore che ha le qualità e le caratteristiche giuste per giocare in Serie A e integrarsi al meglio in una squadra come il Napoli. Anguissa è un centrocampista molto duttile, può giocare indifferentemente in un centrocampo a quattro o a due davanti alla difesa, ma anche a tre come interno di destra o di sinistra. Abbina ottime qualità tecniche ad una straordinaria forza fisica.
Posso confermare la sua duttilità perché abbiamo giocato in entrambi i modi e Zambo in entrambi i sistemi si trova a suo agio. E la cosa che mi piace sottolineare che Anguissa non è un centrocampista solo difensivo, di struttura, ma abbina anche grande qualità tecniche e grossa partecipazione alla manovra offensiva: sa saltare l’uomo, sa impostare l’azione, ha inserimento ed è bravo anche nell’ultimo passaggio.
Coppa d’Africa? Zambo è uno di quei calciatori che rappresenta un po’ lo zoccolo duro della nostra Nazionale, ha grande importanza per noi. Tra l’altro per noi è un momento delicato per noi per quanto riguarda gli obiettivi non c’è solo la Coppa d’Africa, prima c’è da pensare alle qualificazioni ai prossimi Mondiali già venerdì, quando affronteremo il Malawi e lunedì prossimo avremo il big match contro la Costa d’Avorio. Noi lo aspettiamo il prima possibile, ma è giusto che ora si stia occupando del suo futuro in un club. Sono gli ultimi giorni di mercato e quindi è chiaro che non sia già qui con noi. Abbiamo comunque bisogno di lui. Tornando alla Coppa d’Africa, ci teniamo parecchio perché quest’anno la giochiamo in casa e ci sono grande aspettative nei confronti di questo torneo che si terrà a gennaio e di cui Zambo sicuramente farà parte.
Fulham retrocesso? Ovviamente guardo molto la Premier League, perché ci sono molti ragazzi che rappresentano il Camerun e naturalmente ho seguito anche le vicende del Fulham e posso dire che nessuno si aspettava una retrocessione vista la caratura della sua rosa. Ma il calcio è strano, a volte dà dei risultati inaspettati: evidentemente non si è creata l’alchimia giusta e la squadra non è riuscita a rendere secondo le qualità dei singoli giocatori: ora sono ripartiti forte per tornare subito in Premier, ma è giusto che Zambo prenda la sua strada perché è un giocatore che ha delle ambizioni sicuramente superiori, con tutto il rispetto, a quelle del Fulham.
Questo trasferimento al Napoli è visto sicuramente in maniera positiva: in Serie A c’è un grande senso tattico, una dottrina direi. Il percorso di crescita di Zambo è proprio visto in tal senso. Dovrà adattarsi velocemente al calcio italiano, questa cosa naturalmente è vista positivamente per noi. Perché poter disporre di un calciatore che ha acquisito tale sagacia tattica può essere sicuramente un di più anche nel contesto nazionale. Certo a Napoli dovrà lottare per ritagliarsi un ruolo da protagonista, perché il centrocampo azzurro è molto forte. Questo però non è un problema perché Anguissa saprà farsi apprezzare. Spero possa adattarsi ed imparare presto le dinamiche del calcio in Italia.
Se l’ho sentito per fargli un in bocca al lupo per la sua nuova avventura napoletana? No, spero di vederlo presto qui in ritiro. L’ultima volta che ho parlato con Zambo è stata 10-12 giorni fa: mi ha rivelato che stava valutando nuove opzioni per il suo futuro, mi ha parlato di alcune offerte in Premier, dalla Liga spagnola e forse dalla Francia. Di sicuro non mi ha mai detto nulla dell’Italia, del Napoli in questo caso: credo che sia stata un’operazione lampo, nata all’ultimo istante. Su alcune testate si parlava di questo interesse dei partenopei per Anguissa da mesi, ma lui non ne era realmente a conoscenza. Il mercato è fatto così, quello che non succede per mesi può realizzarsi in pochi giorni”.
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