Stadio e regole: perchè tutto funzioni occorre il contributo di tutti
Mascherine, distanziamento e lunghe file. Ecco i tre grandi nodi attorno ai quali ruota l’analisi sulla prima giornata del campionato di serie A. «È stato bello ed emozionante rivedere i tifosi negli stadi, riascoltare i cori e rivivere un’atmosfera che ci mancava», ha commentato Valentina Vezzali, sottosegretario con delega allo sport. «L’obiettivo è quello di tornare a poter godere dello spettacolo del tutto esaurito, sia negli stadi e sia nei palazzetti. Abbiamo imboccato la strada giusta ma serve il contributo di tutti, con atteggiamenti corretti ad iniziare dall’uso delle mascherine e con la scelta di vaccinarsi», e da qui anche il monito per i tifosi. «Dobbiamo ricordarci che il comportamento di ciascuno di noi, non solo influisce sulla nostra salute ma soprattutto su quella di chi ci sta accanto. Le parole chiave sono: prudenza e responsabilità». Insomma, tutti devono remare nella direzione giusta. In tal senso sarebbero auspicabili una maggiore attenzione nel rispettare le norme imposte dal protocollo, indossare la mascherina sempre e occupare il posto assegnato. Magari anche anticipandosi un po’ in più allo stadio, evitando la ressa dell’ultimo minuto.
Il Mattino