Il CdS dà i voti agli azzurri alla prima al Maradona – Koulibaly, una sicurezza. Non convince Fabian Ruiz
Il Napoli inizia con il successo davanti agli oltre 20 mila spettatori del “Maradona” 2-0 contro il Venezia e non sono mancate le emozioni. Verso il minuto 24 il rosso per fallo di reazione di Osimhen e la difficoltà di trovare spazi e stare attenti in difesa. Ad inizio ripresa il penalty fallito da Insigne, ma il capitano si riscatta e trasforma il secondo mostrando carattere. Il raddoppio è di Elmas che su assist di Lozano, batte sul suo palo Maenpaa. Nella pagelle del CdS bene anche Di Lorenzo e Mario Rui.
Meret 6 – Sporca i guanti con le uscite.
Di Lorenzo 6,5 – Sfiora il gol in apertura e poi, con gli azzurri in dieci, è costretto a tenere la posizione. Fino all’azione del secondo rigore.
Manolas 6,5 – Tra Di Mariano e Forte senza mai perdere l’orientamento.
Koulibaly 6,5 – Come sopra. Con un paio di chiusure delle sue.
Mario Rui 6,5 – Johnsen graffia giusto un po’ e lui ne approfitta soprattutto nella ripresa. Quando guadagna anche il primo rigore.
Fabian Ruiz 5,5 – E’ ancora indietro e si vede: gestisce ma inventa poco.
Gaetano (27’ st) 6 – Entra in un paio di possessi.
Lobotka 6 – Riferimento centrale da copione, senza improvvisazioni e lampi.
Zielinski 6 – Ci rimette la partita per amore di slalom: Caldara lo abbatte al limite e il colpo alla gamba destra fa male davvero.
Elmas (35’ pt) 7 – Largo a sinistra, copre la fascia e affonda. Ogni tanto s’incaponisce nel possesso, sì, ma ha forza da vendere e in occasione del gol osa e fa benissimo.
Politano 6 – Tanto sacrificio difensivo.
Lozano (27’ st) sv – Minuti preziosi.
Osimhen 4 – Heymans lo asfissia e lui si produce in una manovra che comincia come una classica spinta da centro area e poi culmina in un colpo ad altezza collo con la mano aperta. Un gesto di stizza piuttosto ingenuo che Aureliano punisce con un’espulsione francamente molto fiscale. Che Osi voglia spaccare il mondo, come dimostra dannandosi sin dai primi istanti, è una splendida notizia per il Napoli: detto questo, deve imparare in fretta a dosare e a gestirsi.
Insigne 7 – 110 come i suoi gol azzurri e la lode per la personalità e la freddezza che sfodera al secondo tentativo dal dischetto in 6 minuti. Dopo un errore che stona con la sua classe. Capita. Fa l’esterno e il falso nueve raccogliendo ovazioni dall’inizio alla fine.
Petagna (40’ st) sv
Spalletti (all.) 7 – Costretto a ridisegnare subito l’assetto, piazza la mossa Elmas e indovina. Ma soprattutto: la squadra non perde mai l’identità e la testa neanche in 10 e dopo l’ennesima amarezza della serata. Il Napoli c’è.
F. Mandarini (CdS)