Juan Jesus neo acquisto del Napoli, così Giuntoli ha accontentato Spalletti, che ritrova un suo ex calciatore. E’ un giocatore che gioca come difensore centrale, sia sul lato sinistro che sul lato destro vista la sua esperienza. Il suo piede preferito è il sinistro, e per questo può essere adattato anche come terzino sinistro.
Cresciuto nell’Internacional del Brasile, arriva in Italia è più precisamente all’Inter nel 30 gennaio 2012, per un costo di 3,8 milioni di euro, all’età di 20 anni. Dopo 142 presenze 1 goal (contro la Sampdoria nell’anno 2012/2013) e 3 assist con l’Inter, il difensore passa alla Roma. Qui il calciatore collezionerà 102 presenze 1 goal (sempre contro la Sampdoria nell’anno 2018/2019) ed 1 assist. Fino ad andare in scadenza di contratto nella stagione scorsa.
Ecco il rendimento di Juan Jesus con i suoi allenatori, come si nota con mister Spalletti ha totalizzato 33 presenze. Che sono così suddivise: 20 in Serie A, 3 in Coppa Italia, 8 in Europa League e 2 nelle qualificazioni di Champions League.
Il mister in Europa League tendeva a farlo giocare più come terzino sinistro che come difensore centrale, questo fa capire del perchè è stato voluto e richiesto a Giuntoli. Invece in campionato lo ha alternato sia da terzino che da difensore centrale, facendogli fare anche delle panchine.
Conclusioni
Sicuramente un buon nome per far fronte alla richiesta di Mister Spalletti così da accontentarlo sia per un quarto centrale sia per un terzino sinistro. Può portare sicuramente tutta la sua esperienza fatta in Europa League e Champions League, ed aiutare il gruppo a crescere sempre di più. Ma la sua età, ovvero 30 anni, ed il contratto offerto di solo 1 anno possono far pensare che sia stato preso solo per aspettare Ghoulam che rientri dall’infortunio, o per temporeggiare il mese di gennaio in cui Koulibaly si assenti per la Coppa d’Africa. Aspetteremo e tireremo le somme alla fine della stagione per capire se Juan Jesus sia stato fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi. Anche perchè Spalletti ha detto di conoscere bene il gruppo squadra attuale, pertanto avrà richiesto solo qualche pedina veramente essenziale per ritornare in Champions League.
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A cura di Antonio Pisciotta