Spalletti-Per Insigne e il “tormentone” mancano due settimane: e al mercato, com’è noto, possono servire anche due ore per prendere una bandiera ed ammainarla. Servirebbero, in casi del genere, una trentina di milioni di euro per piegare le apparenti resistenze del Napoli, poi un quadriennale da sei – come già promesso – per spingere uno scugnizzo a lasciarsi tutto alle spalle, i vicoli di Frattamaggiore, dove da bambino andava a giocare, la casa a Posillipo, il sogno di riuscire dove altri hanno fallito. E sarà (anche) per questo che Luciano Spalletti, sabato sera a Castel di Sangro, mentre salutava, dinnanzi ai microfoni di Sky ha pronunciato una frase che non è mai banale e che per non essere diffusa a mo’ d’allarme è stata ammantata plasticamente d’ottimismo. «Rimane difficile pensare di rinunciare a un giocatore come Insigne. Io sono fiducioso per il rinnovo. Quest’anno lo avremo sicuramente con noi, se nessuno lo viene a prendere». A. Giordano (CdS)