Spalletti lancia un messaggio chiaro, quello che la squadra è ancora da completare. «È un mercato che ha il cartello Vietato azzardare’ davanti, ma noi sappiamo di dover migliorare la squadra e stiamo cercando di farlo. Abbiamo una società che ha esperienza nel calcio e di situazioni ne ha viste. Per giocare le competizioni che dobbiamo giocare qualcosa va fatta». Club azzurro che è al lavoro per un centrocampista e un terzino sinistro e forse anche per un difensore centrale, mercato che sarà basato anche su quelle che saranno le uscite. Manolas è seguito dall’Olimpiakos che ha mostrato interesse e ora potrebbe decidere di piazzare l’affondo: se il difensore greco dovesse andare via un’idea potrebbe essere quella di Rugani, di proprietà Juve. Ci sono altri elementi in partenza come Machach, Gaetano e Contini. Ancora da definire invece quello che sarà il futuro di Ounas. «Ha fatto esperienze di altro livello rispetto agli altri giovani che hanno fatto delle categorie inferiori rispetto a quelle che devono affrontare adesso. Stiamo facendo delle prove, delle conoscenze, poi tireremo le somme», le parole del tecnico sull’ex attaccante del Crotone autore di un gran gol contro il Pescara e di tante altre giocate importanti. Il tecnico azzurro evidenzia quello che la squadra deve ancora migliorare, gli aspetti sui quali il Napoli deve ancora crescere. «Bisogna aumentare un po’ il ritmo, ma è quasi vietato con questo caldo e questa fatica addosso. I nazionali sono tornati gli ultimi giorni, bisogna fare qualche passettino in avanti. Qualche giocata s’è vista, ma va mantenuto un equilibrio di squadra, va mantenuto un possesso palla. La palla la gestiamo noi e poi si va di là. Mancano ritmo e freschezza per usufruire di tutta la qualità. Finché il livello fisico non è al livello della qualità del gioco non si può vedere», dice il tecnico che sottolinea l’importanza di trovare il massimo equilibrio. «Ogni tanto abbiamo accelerato quando non ce n’era bisogno e abbiamo perso qualche palla di troppo. In tutte queste amichevoli però ho visto una squadra attenta a non prendere queste ripartenze, più facili da prendere con squadre di categoria inferiore perché ci si sbilancia di più».