Bucciantini: “Il Napoli è difficile da migliorare, sicuramente prenderà un terzino sinistro ma non è urgente”
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista. “Il mercato sta lasciando insoddisfazione, i tifosi smontano e rimontano le squadre mettendoci tanti soldi dentro perché tanto non li spendono. Questo mercato in cui non succede nulla lascia a tutti un po’ di frustrazione. Ha comprato tanto il Milan ma ha perso Donnarumma e Calhanoglu. Mi dite un ruolo dove oggettivamente il Napoli è scoperto? Oggi a centrocampo hai un numero di giocatori ma manca la specificità di Demme, che non sai quanto torna. Non è che perderà la stagione. Fosse stato disponibile erano 4 giocatori per 2 posti, se non 5. Un giocatore serve quindi qualcosa devono comprare. Sicuramente prenderanno un terzino sinistro ma io non le reputo urgenze, secondo me il Napoli è stato bravo a trattenere tutti per ora. Non è stato mai facile da migliorare il Napoli. Osimhen lo si è scoperto strada facendo e quest’anno lo si avrà. A me questo mercato sta piacendo da pazzi, ci sono tanti allenatori con i piedi nel fiume, tutti lavorano tanto, le amichevoli finiscono 10-0. Quest’estate mi piace. Negli ultimi anni la quota Scudetto non è stata altissima, l’Inter ora bisogna rimetterla un po’ in campo. Per ora ha perso un pezzo forte ma non la struttura, vediamo come finisce il suo mercato. La Juventus con Allegri riguadagna qualcosa nella trasformazione del potenziale in risultati ma anche la Juventus deve sistemare il centrocampo, hanno delle riserve e non dei titolari. Non penso ci sia niente di blindato, il Napoli ha avuto metà Osimhen e tanti attaccanti rotti o stanchi ha fatto 77 punti. A 80 la Champions c’è sempre e lotti pure per lo Scudetto. Dell’Atalanta non si sa mai ma siamo abbastanza sicuri su di lei, in porta si è migliorata. La Lazio ha preso Sarri, la Roma Mourinho. La griglia è molto ricca. Se manca una punta da 15 gol o un difensore forte ti manca qualcosa ma penso che Spalletti sappia costruire i terzini. Ricordo annate incredibili di Tonetto, così come anche di Perrotta a centrocampo. Le squadre vanno in ritiro con 30 giocatori e alcuni si possono ricostruire. Il Sassuolo è migliorato di 20 punti con lo stesso allenatore e gli stessi giocatori, quindi è migliorata migliorando i giocatori che aveva, facendo di Berardi un attaccante da finale di Europeo e di Locatelli uno dei centrocampisti più forti in Italia. Il Napoli come terzini ha Di Lorenzo (titolare all’Europeo, vinto), Mario Rui, Ghoulam che non c’è. Intanto il ruolo è coperto. Si può fare meglio? Penso di sì. Ma se la squadra funziona possono essere buoni terzini. Spenderei più a centrocampo. Hysaj a sinistra? Scelta di Gattuso per avere più copertura fisica. Quando il Napoli ha fatto 91 punti come terzini aveva lui e Mario Rui. Dentro una squadra che funziona i terzini li fai. Il calcio si fa allenando e con il lavoro. Se vogliamo salvare il calcio non possiamo comprare 24 titolari, li dobbiamo costruire con il lavoro”.