Coppa Maradona, a Napoli tra dicembre e gennaio

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Un’idea nata contemporaneamente, sull’asse di quelle che sono le due patrie di Diego Armando Maradona. Ieri, sul Mattino, è partita una lettera destinata a Gabriele Gravina, presidente della Figc, in cui si chiedeva di organizzare un match tra i campioni europei, l’Italia, e quelli sudamericani, l’Argentina. Da giocare al Maradona Stadium. Un tributo al Diez. Dall’altra parte del mondo, sul sito di Tnt Sport Argentina, importante tv argentina, rimbalzava la notizia che la Fifa aveva istituito la «Copa Diego Maradona», da giocare tra azzurri e biancocelesti. A Napoli. Secondo Tnt Sports «la Fifa ha già allertato l’Afa (la Federazione calcio argentina) che si disputerà la Coppa Maradona tra la Seleccion e l’Italia». Tra i soggetti interessati, secondo Hernan Castillo, giornalista di Tnt Sports Continental, anche Uefa e Conmenbol, ovvero le organizzazioni calcistiche di Europa e Sudamerica.

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MATCH A DICEMBRE

 

Il periodo giusto dovrebbe essere tra questo dicembre e gennaio. Una notizia che ha fatto il giro del mondo. Letteralmente. Apparendo su tutti i siti del pianeta, New York Times compreso. Manca l’ufficialità della Fifa, il governo mondiale del calcio. Altro parallelo: l’Italia non vinceva la manifestazione continentale da 53 anni, l’albiceleste da quasi la metà, 28 anni. Un periodo lungo che ha coinciso con la maledizione di Messi, l’argentino designato dall’immaginario popolare come l’erede di Diego. Finalmente sfatata, con la vittoria argentina in casa del Brasile, padrone di casa della manifestazione. E anche qui parallelo con l’Italia che a Wembley ha surclassato l’Inghilterra.
Insomma, questa partita s’ha da giocare. Manca però l’ufficialità della Fifa. Il movimento social, imponente, è già partito. Segno che la «Copa Maradona» interessa, eccome. E sappiamo quanto ormai le campagne su Internet contino per chi governa il calcio, come ha dimostrato la vicenda della Superlega, abortita in 24 ore anche per le feroci proteste di migliaia di tifosi. Insomma, la macchina organizzativa si è messa in moto. Gravina, nella sua lettera di risposta al Mattino (a pag. 39) ha spiegato che serve «la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Calcio Napoli, come peraltro avviene in tutte le città d’Italia». Per il presidente della Figc, «sarebbe bello un giorno anche celebrare una sfida affascinante con l’Argentina nel ricordo del grandissimo Diego Armando Maradona, ma i calendari già definiti per i prossimi mesi ci impongono di lavorare, almeno per ora, su opzioni più percorribili». L’assessore comunale allo sport Ciro Borriello conferma che «da parte nostra c’è la massima disponibilità a ospitare l’incontro tra la Nazionale campione d’Europa e l’Argentina, nel nome del più grande calciatore della storia. Sarà un evento straordinario
Per l’Italia sarebbe un graditissimo ritorno a Napoli dopo otto anni, da quel lontano 2013 che portò a uno sciapito pareggio con l’Armenia, con gol di Florenzi, uno degli eroi di Wimbledon, e Balotelli. E con anche Insigne in campo. Se poi aggiungiamo che l’Italia non vince a Napoli dal lontanissimo 1997 si può capire l’importanza di un ritorno degli azzurri in città, per di più nel segno di Maradona.

A cura di Cristiano Tarsia

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