ESCLUSIVA – Katia Serra: “Il c.t. Mancini ha creato una nazionale solida e convincente. Insigne? Mi auguro che possa diventare il Totti del Napoli”
Siamo nel vivo degli Europei, dove le partite sono davvero avvincenti e l’Italia, al momento sta regalando emozioni. Merito di Mancini e del gruppo azzurro. Nel frattempo il futuro del rinnovo di Lorenzo Insigne e il calcio femminile sono temi del momento. Di questo e non solo ilnapolionline.com ne ha parlato nell’intervista all’ex calciatrice e opinionista di Rai Sport Katia Serra.
L’Italia di Mancini ha vinto tre partite, senza subire gol. Come entusiasmo sembra di rivivere le “Notti Magiche” del ’90. Cosa ne pensi in merito? “Sono contenta ovviamente da tifosa dell’Italia, è una nazionale che vince e convince. Merito del c.t. Mancini che ha creato un gruppo solido, i giocatori si divertono e credo che hanno creato abbiano una chimica davvero importante. Mi auguro che si possa proseguire su questa strada all’Europeo, il percorso della squadra è quello giusto”.
Oltre all’Italia quale altra nazionale ti sta convincendo sul piano del gioco? “Fino a questo momento credo che oltre agli azzurri ci sono anche altre nazionali che stanno facendo bene. Direi la Francia, con i suoi assi e campioni che si stanno confermando. Poi metto il Belgio che ha in De Bruyne e Hazard, oltre Lukaku, calciatori davvero in grado di fare la differenza. Sta giocando bene anche l’Olanda, vediamo se con il passare del torneo si aggiungeranno altre squadre sul piano del gioco”.
Passando al calcio femminile, cosa ne pensi di Patrizia Panico alla Fiorentina e Rita Guarino all’Inter? “Io le conosco entrambe, abbiamo giocato insieme quando eravamo in Nazionale e posso dire bene di entrambe. Per quanto riguarda Patrizia Panico, viene dall’esperienza di aver allenato l’Italia Under 15 maschile, un percorso importante ed ora la Fiorentina. Credo che per far bene, bisognerà darle una squadra competitiva per giocarsela per i primi posti. Su Rita Guarino dico che ha fatto la trafila del vivaio dell’Italia ed ha fatto un ottimo lavoro con le giovani. Alla Juventus ha saputo gestire alla perfezione le calciatrici di livello, adesso l’Inter. E’ chiaro che ci vorrà tempo prima che il club nerazzurro possa essere da scudetto, ma certamente è stata una scelta che con il tempo accelererà per centrare l’obiettivo”.
L’anno prossimo si giocherà il derby campano Napoli femminile-Pomigliano, prima volta nella storia. Che stagione per le due compagini? “Sono due piazze che punteranno sull’entusiasmo e la voglia di far bene in massima serie. Il Napoli femminile si sta muovendo bene sul mercato, vuole sicuramente disputare una stagione diversa, per evitare di commettere gli errori della passata stagione. Sul Pomigliano c’è grande curiosità nel vederla in massima serie. La promozione è certamente stato un risultato importante, vediamo come si muoverà sul mercato per dare a coach Manuela Tesse una squadra competitiva per restare in serie A”.
Infine quali sono le sensazioni sul rinnovo di Insigne. Secondo te resterà a Napoli? “Su questo tema, non ho dati sufficienti per darti una risposta. Mi auguro che Insigne possa essere quello che è stato Totti per la Roma, ovvero una bandiera per il Napoli. Sarebbe importante per la città e per il giocatore stesso. Vediamo come si evolverà la vicenda, ma come ti ho detto non conosco com’è la situazione tra le parti”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco