Si cambia alla Juventus. A piccoli passi e non solo nella parte “visibile” dal campo. Si cambia dietro le scrivanie. Una rivoluzione fatta a piccoli passi e che si manifesta anche attraverso profili come quello di Maurizio Arrivabene, dirigente e uomo di fiducia di John Elkann, il quale lo investirà a stretto giro di occuparsi delle cose bianconere in qualità di amministratore delegato. Non direttore generale, non un ruolo tecnico, ma di controllo e decisionale, in un frangente di mutamenti scaturiti dall’addio a Fabio Paratici, all’avvio di una nuova era con Fabio Cherubini promosso e Max Allegri di ritorno a Torino, sulla panchina che ha occupato per un quinquennio.
Fonte: Virgilio Sport