Lo si attendeva, il comunicato ufficiale. Visto l’arrivo, anzi il ritorno, di Max Allegri, la Juventus si ritrovava due tecnici, per cui era obbligatorio rendere effettivo l’esonero di Andrea Pirlo. Di seguito le parole del club bianconero:
Grazie, Andrea.
Sono le prime parole che tutti noi dobbiamo pronunciare al termine di questa esperienza speciale vissuta insieme
Pochi mesi fa, Andrea Pirlo, icona del calcio mondiale, iniziava sulla panchina della Juventus una nuova avventura, la prima da allenatore.
Per farlo ci vuole innanzi tutto coraggio, oltre che consapevolezza dei propri mezzi, specie in un periodo segnato da mille difficoltà, con il mondo costretto dalla pandemia a reinventare le proprie regole giorno dopo giorno.
Lo ha fatto anche Andrea: ha iniziato (e di questo siamo sicuri: la sua sarà una brillante carriera da allenatore) un viaggio di trasformazione, cercando, e spesso riuscendo, a portare le sue idee e la sua esperienza da fuoriclasse in campo dall’”altro lato” della barricata.
E siccome nel calcio quello che conta sono le vittorie che si mettono in bacheca, ricordiamole: in pochi mesi la sua Juve ha sollevato due trofei e ha portato a casa vittorie brillanti sui campi più prestigiosi, da San Siro al Camp Nou.
Per tutto questo, per il coraggio, la dedizione, la passione con cui ha affrontato ogni giorno, per i successi ottenuti, il nostro grazie arriva davvero dal cuore.
Così come il nostro in bocca al lupo per un futuro che sicuramente sarà bellissimo.