A Radio Marte è intervenuto Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato: “Giuntoli? Sappiamo che i rapporti hanno passato tempi migliori ma non abbiamo notizie di possibili successioni o addii. Era stato uno dei nomi per la Juventus, in questo momento però penso che lì stiano pensando a una soluzione interna con la crescita naturale di Federico Cherubini. Andrà compreso se bisognerà ampliare con qualche dirigente interno o supporti da fuori. Allegri poi fornirà una buona garanzia tecnica.
Soltanto 6 squadre ripartiranno con l’allenatore della scorsa stagione. Lo scorso anno invece solo 5 squadre hanno cambiato: si è rivoluzionato il mondo. Si parla tanto di panchine e cambiamenti, gli allenatori sono inquieti. Ma poi generalmente la situazione si ricompone. Quest’anno invece la situazione è davvero esplosiva: se cambiano, nello stesso giorno, Inter e Juventus, poi c’è un effetto domino, con il Napoli che aveva già deciso di cambiare. Ci sono tantissime panchine da sistemare. Il Napoli si è un po’ tirato fuori: non è andato su profili su cui c’era una competizione. Il favorito è Spalletti, siamo ragionevolmente sicuri. Ma conoscendo De Laurentiis e questo vortice di panchine io la mano sul fuoco non ce la metto mai.
Allegri? Penso che sicuramente ci siano stati dei contatti perché con il presidente il rapporto esiste, c’è un confronto. Credo che lui abbia preso in considerazione l’ipotesi Napoli ma senza la qualificazione in Champions ha declinato. Allegri ha scelto la Juve e viceversa, firmeranno un contratto di almeno 3 anni, superato l’ultimo ostacolo che era quello economico. Qui le chiacchierate e il rapporto con Agnelli erano più forti. Fu l’area tecnica a spingere verso la rivoluzione, che fu fatta anche male purtroppo per Sarri.“
Fonte: Radio Marte