In campionato 34 presenze, 32 da titolare (è entrato solo due volte dalla panchina contro il Genoa al Ferraris e l’Atalanta a Bergamo), ha saltato solo tre partite con l’Atalanta e il Sassuolo al Maradona per infortunio e contro la Lazio all’Olimpico per l’espulsione rimediata nella partita precedente al Meazza contro l’Inter. Un punto fermo per Gattuso, straordinario il feeling con il tecnico calabrese: Insigne con lui è riuscito a tornare ai livelli del passato, anzi è migliorato ulteriormente in termini di continuità di prestazioni. Una stagione fantastica, cominciata bene e proseguita meglio con un 2021 ad altissimi livelli: Lorenzo in questo nuovo anno è riuscito a mettere a segno ben 12 reti, belle e importanti, l’ultima contro la Fiorentina. Esterno sinistro nel 4-2-3-1, si è trovato a meraviglia nel gioco di Gattuso per la sua capacità di tagliare verso il centro e di provare la conclusione a giro con il destro, oppure di servire con i suoi cambi gioco improvvisi l’esterno sull’altra fascia. Gol, assist, giocate decisive e prezioso apporto in copertura con un grande lavoro di sacrificio: Insigne va su e giù sulla fascia garantendo equilibrio alla squadra con i suoi rientri continui fino alla linea dei difensori.
Fonte: (Il Mattino)