Osimhen bomber di primavera, sul podio con Vlahovic e Simy
Nell’ultimo mese e mezzo in serie A meglio di lui ha fatto solo Vlahovic della Fiorentina che ha segnato 9 reti: l’attaccante viola che è a quota 21 in campionato ha mantenuto nelle ultime nove partite il suo trend realizzativo stagionale, mentre il centravanti del Napoli è riuscito a fare la differenza appena è tornato in condizione dopo una lunga assenza per l’infortunio alla spalla subito, poi la positività al Covid-19 e infine il trauma cranico accusato in uno scontro di gioco con l’Atalanta nel match di campionato a Bergamo. A marzo ha cominciato a dare i primi segnali con la rete al Bologna, poi da aprile si è scatenato segnando sette gol in 9 gare: come lui il connazionale Simy del Crotone, poi Immobile e Muriel con 6 reti. Da inizio aprile la sua serie magica: il gol al Crotone, quelli a Sampdoria, Torino, Lazio e Cagliari e la doppietta con lo Spezia. E non solo reti belle e importanti (Osimhen è a quota 10 in campionato) ma anche prestazioni di spessore con la capacità di mettere in grande difficoltà le difese avversarie con la sua forza fisica e la velocità quando si lancia in verticale negli spazi. Fondamentale il suo apporto al centro dell’attacco, sempre più importante la sua presenza per la capacità di dare profondità alla squadra e di consentire anche ai compagni di reparto di colpire. Insigne è a quota 19 reti, Zielinski è arrivato a 8 gol, tutti e due certi di una maglia da titolare contro il Verona con Lozano e Politano in lotta per giocare dal primo minuto da esterno destro rispettivamente a 11 e 9 gol.
Roberto Ventre (Il Mattino)