Approfondimento A.Pisciotta – Fiorentina-Napoli: vittoria voluta

0

Approfondimento sul Napoli, contro la Fiorentina per la 37/a giornata di campionato di Serie A, partita giocata allo Stadio “Artemio Franchi” di Firenze.

Factory della Comunicazione

Primo Goal – (1-0) – Insigne al 56′:

Trattenuta evidente che il VAR, Chiffi fa rivedere (figura 1). Il rigore c’è, in quanto Milenkovic perdendo il contatto con Rrahmani lo trattiene vistostamente. Sul dischetto ci và capitan Insigne, ma il portiere di origini campane, Terracciano individua il lato del rigore e lo para. Non riesce a trattenere la palla che ritorna sui piedi di Insigne che di tap-in segna il vantaggio azzurro tirando un sospiro di sollievo. Il capitano non aveva mai sbagliato dure rigori nella stessa stagione. Quest’anno calcistico il 2020/2021 oltre a questo di Firenze, pesa il rigore sbagliato in Supercoppa Italiana contro la Juventus. Di confronto però ci sono anche i 7 rigori segnati.

Per leggere i rigori segnati e quelli sbagliati clicca qui.

Secondo goal (2-0) – Venuti (AU) al 67′:

L’azione del goal azzurro parte dal cambio di gioco di Osimhen per Insigne (figura 3). Nel frattempo vediamo che Zielinski corre per vie centrali per dare un punto di riferimento agli azzurri. Il capitano mette palla a terra e prova ad accentrarsi, ma il polacco con un contromovimento ad andare verso la porta si tira fuori dalla linea difensiva viola (figura 4). Con questo movimento Zielinski resta solo fuori area e calcia di prima e la palla viene deviata da Venuti che tira fuori tempo il portiere viola.

Un po’ di statistiche:

Le statistiche della partita dicono che il i tocchi per il Napoli sono di 643 rispetto agli avversari con 481. Ma più nello specifico prendiamo in considerazione i due che hanno toccato più palla in tutta la partita, ovvero Di Lorenzo (figura 5) e Fabian Ruiz (figura 6). Il terzino azzurro, Di Lorenzo ha toccato 85 volte la palla, ovviamente nella zona destra del campo. Mentre lo spagnolo, Ruiz ha toccato la palla più di tutti ovvero 96 volte, ma a differenza del terzino ha svariato molto di più, ma la densità maggiore che si nota (figura 6), è tra  il centrocampo e dove più si va verso la trequarti più il centrocampista tende ad allargarsi.

Conclusioni dell’approfondimento:

Vittoria cercata, vittoria arrivata. Gli azzurri hanno l’ultima settimana per decidere il proprio destino se dovrà essere Champions League. Il Napoli ha fatto la sua gara seppur con un goal annullato giustamente al buon Vlahovic per fuorigioco, ha concesso poco alla viola. Confermandosi di essere in un buono stato di forma gli azzurri dovranno fare l’ultimo sforzo contro il Verona per confermare quanto di buono fatto, tralasciando i rimpianti di un campionato che magari gestito in maniera diversa avrebbe potuto far dire qualcosa in più agli azzurri.

Leggi gli altri nostri articoli qui:

Homepage ufficiale

Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta

RIPRODUZIONE RISERVATA ®

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.