Qualcuno aveva proposto di reputare i calciatori, visti i viaggi, gli spostamenti e i contatti tra loro, come soggetti a rischio in merito all’ emergenza Covid. E aveva paventato la possibilità di vaccinare gli atleti. Qualcosa in tal senso apre si stia muovendo. Oggi, stando a quanto si legge su La Gazzetta dello Sport, dal governo è arrivato il via libera alle vaccinazioni dei giocatori che verranno chiamati da Roberto Mancini per i prossimi Europei. A partire da lunedì i giocatori si recheranno nei due hub vaccinali messi a disposizione dalla Federazione (lo Spallanzani a Roma e l’Humanitas a Milano) in base alle aree geografiche di appartenenza dei rispettivi club.
Escluso AstraZeneca, che non consentirebbe un richiamo nei tempi necessari, ad essere inoculato potrebbe essere il vaccino Moderna, che prevede la seconda dose dopo tre settimane. La priorità verrà riconosciuta soltanto ai calciatori, dunque non ai membri dello staff. Per facilitare l’organizzazione logistica delle vaccinazioni il c.t. Mancini ha stilato una lista di 30-35 giocatori, includendo tutti quelli che possono ambire alla convocazione (tra questi ci sono anche Meret, Di Lorenzo e Insigne).