La partita – La squadra di Gattuso a Torino gestisce bene il possesso muovendo palla con Demme e Bakayoko. Nell’uscita dal basso si esprimono bene anche i due difensori centrali e così nella prima mezz’ora il dominio degli azzurri è totale. Nel primo tempo oltre al doppio vantaggio, targato Bakayoko ed Osimhen, almeno altre due occasioni limpide non sfruttate per un soffio ed il palo interno colpito da Zielinski. Di Lorenzo partecipa costantemente alla spinta, l’intesa perfetta con Politano. Superlativa anche la prova sull’altra fascia di Hysaj. I granata reagiscono, ma Rrahmani, al fianco di Koulibaly, chiude con efficacia in più di un’occasione. Osimhen salva di testa sulla linea, Meret allontana un’insidiosa punizione di Verdi. Parte bene anche in avvio di ripresa il Torino, Ansaldi ruba palla e s’invola sulla fascia, insidiosissimo il suo tiro e grande respinta di piede di Meret.
Gattuso al quarto d’ora della ripresa inserisce Mertens e Lozano a posto di Zielinski e Politano. E un attimo dopo Insigne con un gran numero colpisce il palo. Il Toro prova a aumentare la spinta e il Napoli non riesce a concretizzare le opportunità in ripartenza. Lozano si accende, su Osimhen, decisivo il salvataggio di Buongiorno. Mertens sbaglia una palla gol facile, Sirigu sventa su Lozano. Gli azzurri controllano il finale di gara senza problemi e piazzano il decimo successo esterno del campionato e il decimo del girone di ritorno: vola il Napoli di Gattuso.
Il Mattino