Cerchione: “Con la Superlega scompare la meritocrazia. Invito al Napoli? Penso AdL accetterebbe”
“Come può una squadra come il Benevento integrarsi nella futura realtà calcistica? Il Benevento è una favola, realizzata grazie al Presidente Vigorito – queste le parole di Saverio Quatrano, giornalista e direttore di Campania nel pallone, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Fino al 2016, questo club non aveva mai conosciuto nemmeno la Serie B. Il presidente è stato un grande imprenditore, la sua intenzione era dare dignità al club Benevento e ci è riuscito. Nonostante la quasi certa retrocessione nel primo campionato di A, fece comunque una grande campagna acquisti nel mercato invernale per progettare e costruire la squadra di oggi. Il Chievo degli anni in A fu una favola, così come l’Udinese qualificata ai preliminari di Champions e l’Atalanta di oggi. Con la SuperLega la meritocrazia è scomparsa, Inter e Milan, ad esempio, negli ultimi anni hanno avuto difficoltà ad entrare in Champions eppure sono dentro. Florentino Perez, ieri, è stato chiaro, dichiarando anche le cifre che percepiranno questi club, oltre 350 milioni di euro solo per la partecipazione. La Champions offre premi minori. Se magari si fosse eliminata l’Europa League, allargando le squadre nella coppa dalle grandi orecchie, si sarebbe fatto un discorso meritocratico, e la delusione è proprio questa. Invito per il Napoli? ADL è stato un fautore di questa SuperLega, ha sempre sparato a zero contro Uefa e Fifa, e quindi è ovvio che il presidente azzurro pensi alla partecipazione se dovesse ricevere un invito. E, nel caso, spero ci sia un rifiuto. La piazza partenopea non accetterebbe la nuova era, perché il loro è un tifo identitario, proprio come i tifosi del Liverpool che ieri hanno protestato. L’etica sportiva, al di là delle squadre che verranno invitate, imporrebbe il no come risposta, ma una partecipazione alla SuperLega, per squadre come Roma e Napoli, equivarrebbe a cinque partecipazione in Champions, e quindi risulterebbe difficile dire no. Dovranno dire no Uefa e Fifa, e creare un’altra competizione, valida, alternativa alla Super League. Se le società non si sentissero tutelate da Uefa e Fifa, allora diventerebbe complicato. Salvezza Benevento? Mancano sette partite, tra cui lo scontro diretto col Cagliari. Può esserci rammarico per il solo punto conquistato fra Parma e Sassuolo considerata la vittoria storica contro la Juventus a Torino. Con Genoa e Udinese, le streghe dovranno fare punti, in vista del Cagliari, e per non rischiare di giocarsi la salvezza alle ultime giornate”.