Perinetti: “La Super league nasce dalle necessità economiche dei club”
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giorgio Perinetti, dirigente del Brescia.
“Super League? Tutti quelli che vivono il calcio sono colpiti. Un anno fa scrissi su un quotidiano sportivo che bisognava fare attenzione perché non giocare sarebbe stato il peggiore dei mali. Tutto quello che puntava a rinviare avrebbe favorito situazioni del genere. I bilanci di molte società sono disastrati e naturalmente frutto di mala gestione e di un sistema che fatica a produrre profitti. La panacea di tutti i mali sembra questa Super League, questa è la realtà nuda e cruda. Ovviamente tutto questo è difficile da digerire.
Chiaramente tutto nasce da necessità economiche, quindi a riparare alla gestione cattiva. Io ho sempre pensato che la Super League sarebbe nata ma pensavo più in là nel tempo, questo sembra un colpo di mano. Adesso le battaglie legali saranno feroci, non so come si potranno mediare. Ora ci sono delle società che cercano altri partner, bisogna vedere quanto sapranno resistere altri che oggi si sentono lontani da questo progetto. Poi cosa diventerà, prioritaria la Super League e poi in campionato gioca la seconda squadra? Magari qualcuno sarà pure costretto ad accettare. Il tifoso quest’anno ha capito che può non andare allo stadio e fare altre cose. Se lo facciamo allontanare di più potrebbe essere il colpo di grazia alla tifoseria.
Si parla sempre di contenuti economici, poi rimane sempre la situazione sportiva. Noi italiani siamo un popolo di risultatisti: vediamo quanto poi sarà amata la Super League dopo 3 anni a fare il 6° o il 7° posto. L’aspetto sportivo quando non porta risultati sconquassa anche più di quello economici.