Avv. Grassani: “Nessun reato, ma il rischio esclusione è fondato”
L’annuncio della Superlega ha scosso il mondo calcio. Da più parti si parla di provvedimenti “punitivi” contro i club ribelli. La Uefa, la Fifa e le varie Federazioni meditano azioni legali e paventano eventuali esclusioni dalle competizioni. L’avvocato Mattia Grassani a La Gazzetta dello Sport ha spiegato: “Se la costituzione della Superlega si profila come reato? Certamente no” ha risposto l’avvocato Grassani. “Ma è vero che i club sono appartenenti ad associazioni di diritto privato e si sono impegnati a rispettarne le relative regole, sottoscrivendo atti di affiliazione e relativi regolamenti”. Poi aggiunge: “L’ipotesi dell’esclusione dei club ‘scissionisti’ dalle competizioni organizzate da Fifa, Uefa e Figc, così come dei calciatori dalle manifestazioni riservate alle rappresentative nazionali, mi sembra comprensibile e fondata”.