Il Napoli ha versato 80 milioni nelle casse del Lille. Ma non è solo per una questione economica che bisogna continuare a sperare nell’esplosione di Victor Osimhen. Oggi la punta nigeriana rappresenta una delle speranze più forti per salire ancora sul treno che porta alla prossima edizione della Champions League.
I segnali più che incoraggianti sono arrivati già contro il Bologna, ma mercoledì sera si è visto un Osimhen tirato a lucido, una versione tutta nuova dell’attaccante che Gattuso aspetta praticamente da inizio stagione. Nelle prime giornate del campionato si era visto un attaccante grezzo, capace di attaccare la profondità e di fare male in contropiede, ma non ancora pronto per aiutare la squadra a tutto campo. Altra storia rispetto a quella vista all’Allianz Stadium di Torino la scorsa sera. Si è messo a fare a sportellate con i difensori bianconeri diventando il catalizzatore perfetto di ogni pallone vagante. Una calamita costante, capace di attrarre su di sé il gioco e spostarlo a proprio piacimento. Insomma, Osimhen ha rappresentato quella scarica di adrenalina che serviva. Non un caso, certo, che sia stato proprio lui a conquistare il calcio di rigore trasformato da Insigne che ha acceso il finale, seppur senza fortuna. Unica buona notizia in una notte tutto sommato da dimenticare in fretta per gli azzurri.
IL Mattino