Queste le parole di Luigi Lauro, amministratore di SBM Agency, procuratore, fra i tanti, di Daniele Verde ed Alessandro Tripaldelli, su 1 Station Radio: “Finalmente stasera si giocherà Juventus-Napoli, dopo sei mesi. Credo che gli azzurri arrivino meglio dei bianconeri a questa sfida, considerato anche che i padroni di casa hanno alcune defezioni causa Covid-19.
Pirlo o Gattuso? Rino, nonostante le critiche, ha fatto bene in questa stagione. Per Andrea i giudizi sono prematuri: è al suo primo anno di esperienza in Serie A. Mi appello alle parole di Sarri quando dichiarò che la Juventus era una squadra inallenabile. Al mister non è stato dato un gruppo di livello, quindi credo che in futuro ci dimostrerà se può diventare o meno un grande allenatore. Intanto gli va riconosciuto il coraggio di aver lanciato in prima squadra giovani come Fagioli e Frabotta, e questo è importante anche in virtù della situazione economica che si sta vivendo nel mondo del calcio.
Bisognerà puntare sempre di più sui giovani. Anche Guardiola ha dichiarato che al posto di Aguero non acquisteranno nessuno ma proveranno a lanciare alcuni ragazzi della primavera. Se il Manchester City ha difficoltà economiche, figuriamoci le altre squadre. Daniele Verde? È un giovane di 24 anni che ho proposto a diverse squadre importanti in Italia.
È diventato professionista a 18 anni, dunque ha maturato una discreta esperienza, grazie anche alle esperienze al Valladolid ed al AEK Atene. A chi l’ho proposto? Ovviamente anche al Napoli, perché credevo e credo che Daniele abbia le qualità per stare in un top club. Agli azzurri l’ho proposto prima che prendessero Politano, sapevo che cercavano un attaccante esterno destro, possibilmente mancino, ed il ragazzo rispecchiava l’identikit in pieno, anche per età ed ingaggio. Giuntoli ha preferito puntare sull’ex Inter piuttosto che su Verde, ma è stato un vero peccato: nel 433, in quel ruolo, sta dimostrando di poter essere un giocatore importante.
Rovesciata contro la Lazio? La cosa più emozionante per lui sono stati i complimenti di Pepe Reina. Una cosa simile gli accadde in Spagna, al Valladolid, quando segnò da trenta metri, su punizione, contro l’Espanyol, e Ronaldo ‘il fenomeno’ gli fece un grande applauso. Il gol di sabato scorso credo possa concorrere per il Puskas Award.
I numeri dicono che lo Spezia ha fatto un affare a prenderlo dall’AEK Atene per una cifra irrisoria. In Italia, purtroppo, sulla scelta dei calciatori pesa molto il rapporto tra il loro procuratore ed alcuni direttori sportivi. Per fortuna non tutti i diesse ragionano così, ma comunque preferisco lavorare all’estero, dove i calciatori vengono provinati e presi solo in base alle loro qualità”.
Fonte: Radio 1 Station