Una volta era il Matador, oggi è il MataLor, perchè Lorenzo Insigne ha raggiunto quota 104 gol gol con la maglia del Napoli, e quindi si è sistemato al fianco di Cavani. Qualcuno dice che nessuno è profeta in patria, ma lui ci sta di gran lunga riuscendo. Centoquattro volte Insigne significano storia senza se e pure senza ma. Quest’ anno i suoi quattordici gol pesano, ma parecchio: è il primo italiano, con il suo amico Immobile, della classifica cannonieri e soprattutto, è il leader tecnico d’una squadra che per «aprire» le partite ed indirizzarle non può fare a meno delle sue genialate che riempiono le partite. E’ pure il quinto goleador dei novantasette anni del Napoli: è a due reti da Sallustro, a undici da Maradona che ragionevolmente, essendoci (per il momento) il contratto in scadenza nel 2022, sono a portata di tiro a «giro». Il giovin signore ha trent’anni, tra un po’ il prossimo giugno, ed alla sua età si ha ancora il sacrosanto diritto di segnare…
Fonte: CdS