Il senegalese Koulibaly leader nelle presenze, Rrahmani fanalino di coda
Perno fondamentale il difensore senegalese, il leader del reparto arretrato, tornato in questa stagione su alti livelli di rendimento, al top in maniera particolare nelle ultime due prestazioni contro Milan e Roma, due partite in cui è stato insuperabile e il Napoli non ha incassato reti. Forte di testa, veloce nei recuperi, bravo nell’anticipo: un difensore completo che partita dopo partita sta anche migliorando sempre più nell’impostazione dal basso. La manovra degli azzurri di Gattuso parte spesso proprio dai due centrali difensivi e in questo senso il contributo di Koulibaly è fondamentale per l’avvio dell’azione: continuità di rendimento, apporto sempre di spessore, uno degli uomini chiave per il Napoli. Ha saltato sei partite: tre per l’infortunio muscolare accusato all’Olimpico contro la Lazio (quelle con Torino, Cagliari e Spezia), due per la positività al Covid-19 contro il Genoa al “Ferraris” e la Juve al “Maradona” e una volta è rimasto in panchina contro l’Udinese. Il senegalese è il difensore centrale schierato da Gattuso più volte da titolare (19 volte), subito dopo Manolas (18 volte titolare ma con un numero maggiore di presenze totali, 22), poi Maksimovic (13 volte titolare e 17 presenze complessive) e infine Rrahmani (6 volte titolare e in totale 9 presenze). P. Taormina (Il Mattino)