“La qualificazione ai Mondiali, per l’Italia, non sarà un problema. Dunque, la prima tappa è puntare a fare un ottimo Europeo. Non penso che la nostra Nazionale sia tra le favorite, ma il lavoro di Mancini ha dato buoni frutti e penso che ci siano possibilità per fare bene – queste le parole di Massimo Crippa, ex calciatore del Napoli, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Per l’impresa dipenderà dalla forma dei calciatori che possono far fare il salto di qualità alla squadra, come Insigne, Chiesa e Verratti. Dipenderà da come finiranno il campionato: dovranno farsi trovare pronti al momento giusto e ad un appuntamento importante. Con Mancini siamo ripartiti alla grande, ma ora devono arrivare i risultati concreti. Napoletani in Nazionale? Ai miei tempi c’erano diversi calciatori: Ferrara e Carnevale, ad esempio, erano pilastri. Oggi c’è Insigne, punto fermo dell’Italia e anche del Napoli. Rinnovo Gattuso? Le strade si separeranno. Il suo è stato un ottimo lavoro, ha ricostruito la squadra e l’ha portata a vincere una Coppa Italia. Quest’anno ha avuto diversi problemi, non ha avuto la rosa al completo per diverso tempo, e i risultati attuali dimostrano quanto sia stato difficile essere competitivi con tante assenze. Spero che il Napoli riesca a raggiungere la Champions. Guardando il campionato e, soprattutto, il posto in classifica occupato dal Milan, credo che gli azzurri avrebbero potuto ambire a qualcosa di più in questa stagione, perché sono convinto che la rosa a disposizione di Gattuso sia superiore a quella di Pioli. I rossoneri erano al comando della classifica fino a qualche settimana fa. Anche la Juventus non è più la stessa e, forse, il Napoli avrebbe potuto ambire anche allo Scudetto. Non è il momento dei rimpianti, bisogna terminare bene la stagione e centrare l’obiettivo primario, la Champions. Per quest’ultima ci sono tre posti per quattro squadre: Milan, Juve, Atalanta e Napoli. La Roma sta disputando un buon campionato, ma alla fine peseranno gli scontri diretti in cui ha quasi sempre fatto male. Lo Scudetto, ovviamente, lo vincerà l’Inter. Ha dimostrato di essere la squadra più forte, ma ha anche tratto vantaggio dall’uscita dalle coppe. Fonseca a Napoli? A Roma ha fatto un buon lavoro, ma senza risultati. Quando si chiede il salto di qualità, in Italia, non è facile ed il portoghese non so se sarebbe adatto ad una piazza calda come Napoli, che è simile a Roma. Chi fra Juric, De Zerbi o Italiano è più idoneo? Il prossimo allenatore dovrà avere esperienza europea, perché sarà fondamentale che conosca le difficoltà di una stagione ricca di impegni di coppa. Insigne? Ha trovato una continuità da giocatore importante, da uomo spogliatoio, sente la maglia sua. Credo possa crescere ancora un po’, ma per farlo deve disputare un Euro2021 da protagonista: Mancini punta forte su di lui”.
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