Club in difficoltà e debiti. La Gazzetta dello Sport analizza la situazione bilanci in serie A e scrive: “Al 30 giugno 2020 soltanto 3 squadre di Serie A non avevano debiti : Cagliari, Fiorentina e Napoli (più la retrocessa Lecce)” . Il merito, per quanto riguarda il Napoli è da ricercarsi nella politica che il suo presidente ha portato avanti negli anni precedenti. Gli azzurri hanno fatto registrare costi per 294.9 milioni a fronte di ricavi per 178.9. Il netto fa segnare un -19 milioni mentre i debiti netti salgono a 80.2. Ma la società ha potuto utilizzare il famoso tesoretto di 126,4 milioni messo da parte dal presidente per ammortizzare questo periodo negativo. Si legge: “L’Atalanta è il club messo meglio, grazie al ciclo continuo di valorizzazione dei talenti e ai premi Champions delle ultime due partecipazioni: sta per essere festeggiato il quinto bilancio di fila in utile con l’esercizio al 31 dicembre 2020. Ok pure Cagliari e Verona. E tra le big, che soffrono tantissimo l’assenza di pubblico negli impianti, il Napoli ha beneficiato del fieno in cascina accantonato negli anni precedenti. Ma non è il caso di dividere buoni e cattivi. Questa è una crisi di sistema. E come sistema va affrontata”