Il portiere deve giocare con i piedi. Le sole mani, quindi, potrebbero portare Meret lontano da Napoli…
Ha festeggiato i suoi 24 anni nel ritiro di Coverciano, Alex Meret. Che sta attraversando una stagione, nel suo club di appartenenza, in cui mister Gattuso sembra sempre più spesso preferirgli il suo compagno di squadra Ospina. L’allenatore partenopeo, come tanti ormai, ha individuato nella partenza dal basso una strategia per attrarre gli avversari nella propria metà campo; farli correre a vuoto; e sfruttare gli spazi che si vengono a creare dopo il primo pressing. In virtù di questa “moda”, il colombiano viene preferito ad Alex per la sua maggiore abilità nel giocare con i piedi, attuando i dettami tattici del tecnico. Meret, a cui viene imputata una minor bravura ad usare i piedi, teme che l’alternanza possa farlo retrocedere nelle gerarchie di Mancini. Mettendo a rischio la sua partecipazione agli europei. Alex, fino ad ora, non ha mai fatto trapelare alcuna polemica. Ma il suo futuro è legato a doppio filo a quello di Gattuso. Pagato 25 milioni di euro. E, ritenuto da più parti, dopo Donnarumma, il giovane più promettente nel ruolo. Il futuro e la permanenza di Meret a Napoli, quindi, sembrano legate alla scelta del prossimo allenatore. Il calciatore ed il suo entourage sperano che ci si possa affermare a Napoli. Ed avere definitivamente i gradi di titolare. Se così non fosse, sembra inevitabile una nuova destinazione per il portiere friulano.
A cura di DAVIDE D’ANGELO