Pistocchi: “Ho letto che Guardiola ha rovinato il calcio italiano, una sciocchezza non ha pari”
A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista Mediaset: “Per costruire una casa ci sono diversi modi e diversi modi. migliori architetti e un’impresa solida. in Italia la programmazione calcistica è stata affidata a geometri di basso livello che si sono occupati solo della manutenzione ordinaria. In Germania, dopo il fallimento degli Europei del 2000, ci furono le accademie federali, centri di formazione per tutti i club, principi di base comuni. In Italia, dopo il fallimento dell’Europeo del 96, Capello e Tosatti dissero che dovevamo tornare al calcio all’italiana addirittura al libero. Oggi Ho letto sul Corriere dello Sport che Guardiola ha rovinato il calcio italiano, una sciocchezza simile non ha pari. Guardiola è arrivato lì perché ha avuto Cruijff. De Zerbi è uno dei più interessanti, ma la sua fase di non possesso non è buona. Tutto nasce, però, da un sistema che va ricostruito e rifondato. L’unica società che ha fatto un centro vero è la Juventus. Ci sono alcuni come Frabotta che sono nel giro della prima squadra. bisogna copiare Chi è stato bravo, Ci sono quattro allenatori tedeschi nei quarti di finale di Champions League. La formazione deve partire da lì, Coverciano deve tornare ad essere quella che era. Allevare, far crescere costa meno che acquistare a caro prezzo. Poi, significa senso di appartenenza. In Italia il settore giovanile viene usato per far lavorare gli amici degli amici. La Juventus ha mostrato mancanza di pazienza e progettualità che ha mostrato la loro mediocrità. Klopp ha impiegato tempo a vincere con il Liverpool, Guardiola ancora deve vincere la Champions”.