Pirlo, un progetto a 360 gradi ed un Ronaldo sempre da sette
«Dopo il panettone, ora spero di mangiare pure la colomba»: così il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, raggiunto ieri dall’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli per la consegna del Tapiro d’Oro, il suo secondo dopo quello di inizio stagione. «Abbiamo commesso degli errori – ha continuato, all’indomani dell’eliminazione dalla Champions agli ottavi di finale contro il Porto – e il voto a Ronaldo lo lascio dare ai giornalisti: per me è sempre da 7, come il suo numero». Pirlo è finito nel mirino della critica dopo l’eliminazione contro il Porto, la Juve non è riuscita a ribaltare la brutta sconfitta dell’andata (2-1 in Portogallo) pur giocando, compresi i supplementari, ben 70 minuti con l’uomo in più. «Il mio futuro? Io sono l’allenatore in questo momento e lavorerò per un progetto più a 360 gradi e per più anni e continuo sereno a fare il mio lavoro», ha detto nel post partita a Sky. Ma è chiaro che il momento per lui è tutt’altro che semplice.
Fonte: Il Mattino