Osimhen, il “ritorno”: un gol per cominciare a “restare”

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Alla serata perfetta di Insigne, un ritrovato Osimhen. Quattro mesi senza. L’unico attaccante azzurro con determinate caratteristiche è tornato. Si spera per restare. L’ex punta del Lille, un investimento di 70 milioni per il club azzurro nell’ultimo mercato, riesce a lanciarsi negli spazi e in questo modo il Napoli può sfruttare al meglio anche le situazioni in ripartenza. Fisicità, corsa, progressione: qualità che è riuscito a far vedere contro il Bologna in occasione del gol e già in precedenza quando è stato frenato all’ultimo momento dalla difesa rossoblù. E Osimhen ha poi anche sfiorato il secondo gol personale sull’assist di Insigne con un destro da buona posizione che è finito fuori. Entrato al posto di Mertens ha giocato da punta più avanzata nel 4-2-3-1 di Gattuso, in questa fase si alternerà con Dries, poi quando tutti e due saranno al massimo potranno essere nuovamente schierati insieme come in avvio di stagione. Sicuramente la sua presenza assicura una carta in più per Ringhio per il reparto offensivo e una carta in più per il Napoli nella volata Champions League.

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Il Mattino
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