Vinicio: “Per sempre grato a Napoli, di questa squadra mi irrita una cosa”
Luis Vinicio, che ieri ha compiuto 89 anni, è intervenuto in diretta in Marte Sport Live – tiro al bersaglio, su Radio Marte. “A breve uscirà la mia biografia “Luis Vinicio, il Leone di Belo Horizonte” (scritto da Paquito Catanzaro, ed. Homo Scrivens) e ne sono molto felice. Non pensavo che la mia storia potesse interessare ancora a qualcuno, nè pensavo che un libro su un ex calciatore e su un ex allenatore potesse essere oggetto di un libro. Ne sono contento e spero piaccia a tutti. Il mio rapporto con Napoli è speciale: mi sento partenopeo adottivo, amo questa città, ho scelto di vivere qui e starò qui per sempre. Ancora oggi mi emoziona che le persone si ricordano di me. Quando esco, o uscivo visto il Covid, è un continuo stringere le mani e farsi le foto. E’ una cosa meravigliosa e sarò per questo sempre grato a Napoli. E non capisco invece i calciatori di oggi quando si lamentano di questo affetto. Il Napoli di Gattuso? Spero possa arrivare in Champions, ha buone qualità ma alterna troppo momenti buoni a black out all’interno della stessa partita. Se trova continuità in questo finale di campionato può fare molto bene. La cosa che mi irrita è, però, questo continuo giocare all’indietro, non ne capisco la necessità”.